ISTAT | Osservatorio sulle auto in circolazione nel 2023: male il sud

osservatorio istat auto 2023
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L’Italia detiene il primato europeo per il tasso di motorizzazione, con 694 autovetture ogni 1.000 abitanti nel 2023, superando la media UE di 571. Questo indicatore è in crescita costante dal 2018, con un incremento medio annuo dell’1,3%, superiore a quello di Germania (+0,7%), Spagna (+0,4%) e Francia (+0,3%) Istat.

Distribuzione territoriale del tasso di motorizzazione

Nei comuni capoluogo, il tasso medio è di 646 autovetture per 1.000 abitanti, con variazioni significative:

  • Grandi città: Nei capoluoghi di città metropolitana, il tasso è inferiore (609) rispetto ai capoluoghi di provincia (687).
  • Ripartizioni geografiche: I capoluoghi del Nord registrano un tasso di 612, quelli del Centro 660 e quelli del Mezzogiorno 683.

Queste differenze possono essere correlate all’offerta di trasporto pubblico locale, più sviluppata nelle grandi città e nelle regioni settentrionali.

Densità veicolare nelle aree urbane

La densità veicolare, indicatore della pressione del traffico sullo spazio urbano, varia notevolmente:

  • Media nazionale: 3.970 veicoli per km² di superficie urbanizzata nei comuni capoluogo.
  • Estremi: Napoli presenta la densità più alta con 7.523 veicoli/km², mentre Lucca la più bassa con 1.647 veicoli/km².
  • Grandi città: Torino, Milano, Palermo e Catania registrano densità superiori a 6.000 veicoli/km².
  • Ripartizioni geografiche: I capoluoghi del Mezzogiorno mostrano una densità media di 4.540 veicoli/km², superiore a quella del Nord (3.785) e del Centro (3.734).

Transizione verso veicoli meno inquinanti

L’indice che misura il potenziale inquinante delle autovetture è in miglioramento, passando da 138,1 nel 2018 a 110,7 nel 2023 nei comuni capoluogo.

  • Ripartizioni geografiche:
    • Nord: indice di 100,9.
    • Centro: 104,2.
    • Mezzogiorno: 133,6.

Questi dati indicano un ritardo delle città meridionali nella riduzione delle emissioni veicolari.

Diffusione dei veicoli a propulsione alternativa

Nonostante gli sforzi per promuovere la mobilità sostenibile, la penetrazione di veicoli elettrici e ibridi rimane limitata:

  • Auto ibride: Rappresentano il 6,9% del totale nei comuni capoluogo, superando il 10% solo a Varese, Milano e Bologna.
  • Auto elettriche: Costituiscono appena lo 0,6%, con percentuali superiori all’1% solo a Milano, Bergamo, Brescia, Bolzano e Trento.
  • Auto a benzina: Ancora prevalenti con il 47,4%, sebbene in calo di 0,8 punti percentuali annui dal 2015.
  • Auto a gasolio: Rappresentano il 35,2%, con una diminuzione più lenta di 0,3 punti percentuali annui dal 2015.

L’analisi evidenzia una crescente diffusione delle autovetture in Italia, con differenze territoriali significative sia nel tasso di motorizzazione che nella densità veicolare. La transizione verso veicoli meno inquinanti procede lentamente, con una penetrazione ancora marginale di auto elettriche e ibride, soprattutto nelle regioni meridionali.

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